Continua a salire il bilancio delle vittime dell’alluvione che si è abbattuta nella tarda serata di ieri nelle Marche: i morti sono 10. Secondo quanto fa sapere la Protezione civile al lavoro con vigili del fuoco, polizia e Carabinieri quattro vittime si registrano a Ostra, una a Tre Castelli e una a Barbara, dove sono in corso anche le ricerche di 4 dispersi come riferito dalla prefettura di Ancona. In mattinata il corpo di un uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco a Bettolelle di Senigallia, una delle zone più colpite.
Tra i dispersi c’è anche un bambino di otto anni. La madre è stata salvata a Castelleone di Suasa dai vigili del fuoco. La donna era in auto quando è stata travolta dalla piena del fiume: scesa dalla vettura con il figlio entrambi sono stati travolti dall’acqua. I vigili del fuoco hanno rintracciato la donna aggrappata al tronco di un albero. Gli altri due dispersi si cercano nella zona di Barbara.
Sono circa 300 i vigili del fuoco al lavoro nelle zone tra la provincia di Ancona e quella di Pesaro Urbino. In particolare 180, con sezioni operative arrivate da Abruzzo ed Emilia Romagna, stanno operando nella zona di Ancona e a Senigallia mentre altri 100 sono impiegati a Pesaro.
Le immagini mostrano auto che galleggiano e strade come fiumi. In particolare a Cantiano, dove l’acqua ha invaso diverse zone del Paese, si vedono persone immerse nell’acqua fino alla vita mentre cercano di mettersi in salvo.
Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha deliberato lo stato di emergenza. Il presidente del Consiglio Mario Draghi si recherà nelle Marche, ad Ostra in provincia di Ancona, per visitare i territori colpiti.
“Combattiamo da stanotte, è stata una notte difficile e stamattina la situazione è peggiorata perché altre zone si sono allagate. Il fiume è tornato alla normalità, ma ulteriori aree si sono allagate e principalmente i piani bassi”. Lo afferma all’Adnkronos Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia (Ancona), tra i comuni delle Marche colpiti dall’alluvione.
“La situazione è drammatica, tragica e stiamo facendo la conta dei danni. Fortunatamente a Cantiano non abbiamo al momento notizie di persone coinvolte, non ci sarebbero dispersi, ma il paese è completamente disastrato e il centro storico non esiste più”. Lo afferma all’Adnkronos, Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano (Pesaro Urbino), tra i paesi delle Marche più colpiti dall’alluvione.
“Ci sono auto accatastate, la zona industriale è completamente allagata, con imprese colpite e macchinari da buttare – racconta il primo cittadino – Parte del paese è ancora senza elettricità ed è stato sospeso il rifornimento del gas perché sono saltate alcune condotte”.
“Se ce ne fosse bisogno, la situazione sia lato Castelleone che lato Serra de Conti è veramente drammatica e tragica. Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita… Tutte le forze disponibili sono all’opera, protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco. Che Dio ci aiuti….”. Così su Facebook Riccardo Pasqualini, il sindaco di Barbara, uno dei comuni dell’anconetano colpiti dalla tragica alluvione.
Il sindaco riferisce anche di un messaggio ricevuto dal direttore di zona, che descrive una “situazione severa ed estesa, che coinvolge contemporaneamente 3 province, circa 20 comuni. Tutte le risorse sono in piena attività, in condizioni di lavoro difficili. Vi sono poi alcune criticità sulla viabilità, che non ci consentono piena libertà di azione. Siamo in contatto con Protezione civile e Prefettura. Stia certo che ce la stiamo mettendo tutta per ripristinare il servizio prima possibile”.
Le scuole di Barbara resteranno chiuse, aggiunge Pasqualini, e “purtroppo anche la linea telefonica va e viene , ma se avrò altre info le comunicherò prontamente”.
AGGIORNAMENTO ORE 14.15
Sono 9 i morti provocati dall’alluvione che ha colpito le Marche. A quanto apprende l’Adnkronos dalla prefettura di Ancona, i dispersi al momento risultano 4, tra i quali 2 minori.